Nel caso di Colomberotto si tratta della possibilità di allevare bestiame rendendolo meno soggetto a malattie ed a batteri, utilizzando alimenti naturali attentamente selezionati, puntando al massimo della qualità per una carne antibiotic-free.
Anche per raggiungere questi risultati il gruppo collabora con numerosi atenei universitari con competenze biotecnologiche all’avanguardia, innescando così un rapporto virtuoso tra pubblico e privato, vantaggioso per entrambe le parti ma soprattutto per la comunità.